Roma sparita

30 dicembre 2011

Roma sparita. Medicina popolare : i denti..


Nella Roma sparita , anche per la cura dei denti ci si rivolgeva alla medicina popolare e a suoi rimedi empirici. Da notare che esisteva già il concetto che è meglio prevenire che curare applicato alle carie dentali . 
Si era però ovviamente ben lontani dagli attuali metodi (pulizia, filo interdentale etc) , ma si utilizzava un elemento naturale cioè l'urina (in romanesco piscia). 


Per la prevenzione delle carie erano infatti consigliati sciacqui da farsi due volte al giorno ( mattina e sera) con la urina calda (piscio callo).  
Si poteva poi utilizzare la polvere del pane abbrustolito, quella del carbone pestato, la cenere del sughero e il bicarbonato in polvere. Quest'ultimo si usa anche oggi.

Se invece si trattava di denti cariati, per far passare il dolore ai denti si doveva mettere sopra un mozzicone di sigaro o sciaquarsi la bocca con l'acquavite. Una manosanta, era poi l'osso della pesca. Per prima cosa, si doveva mettere sulla cenere a riscaldarsi, quindi  si metteva   in bocca dalla parte del dente dolente.


Infine ..quando i denti facevano veramente male allora l'unico rimedio era quello di andare dal benemerito e popolare dentista  padre  Orsenigo dell'ordine del Fatebenefratelli che operava all'Ospedale dei Fatebenefratelli  a  San Bartolomeo all’Isola e farseli estrarre !!!
L'Ospedale all'Isola Tiberina aveva cominciato fin dal giugno 1585 - significativamente "per la festa di San Giovanni Battista", come annotato nell'antico Catastro del Convento - ad accogliere i malati...