Roma sparita

10 novembre 2021

Roma sparita. 11 Novembre, festa dei dei cornuti


 San Martino 
El Greco
Ogni anno l'11 novembre si festeggia san Martino. che è il Santo protettore dei soldati ma anche... dei cornuti
Storia di san Martino. 
Famoso è l'episodio collegato alla sua vitache accompagna la storia di questo importante Santo. 
Siamo alle porte di Amiens, in Francia,  quando Martino di Tours, che era un militare,  incontra un mendicante seminudo. 
Subito, in un gesto di solidarietà, taglia in due il suo mantello militare e lo condivide con il mendicante. 
La notte stessa gli venne in sogno Gesù, che si recava da lui e gli restituiva la metà di mantello che aveva condiviso. 
E  Gesù così disse ai suoi angeli: «Ecco qui Martino, il soldato romano che non è battezzato, egli mi ha vestito». Miracolo !! Al risveglio il suo mantello era integro. 
Il mantello miracoloso venne conservato come reliquia ed entrò a far parte della collezione di reliquie dei re Merovingi dei Franchi. È infatti considerato uno dei grandi santi di Gallia. 

Estate di san Martino
In Italia un altro aspetto che riguarda San Martino è collegato alla metereologia: infatti la cosiddetta estate di san Martino sta ad indicare quel periodo autunnale, gli inizi di novembre,  in cui, dopo il primo freddo, si verificano condizioni climatiche di bel tempo e relativo tepore.  Questo periodo si organizzano anche alcune tradizionali feste popolari.

Protettore dei cornuti
San Martino è  associato  a una categoria particolare essendo protettore dei cornuti.
miniatura 
"Marito, scopre un adulterio"
Nella Roma sparita di Luigi Zanazzo si racconta di una crudele consuetudine. La notte prima della ricorrenza dell'11 novembre,  davanti alle porte di quelli ritenuti "cornuti contenti" (erano quegli individui che per opportunità sopportava..le corna) venivano poste infiorate di mortadella, di fiori, di nastri, di corna, di sonetti (cioè brevi scritti), oppure rena gialla sparsa per terra a sottolineare  a tutti la cornutaggine dell'abitante nella casa.

 Tutti questi simboli erano un "regalo" fatto da qualche finto e segreto amico, che voleva vendicarsi senza uscire allo scoperto.
Con uno spirito spiccatamente romano, si ridicolizzava così il malcapitato cornuto additandolo alla pubblica gogna. 
Attenzione però ! Capitava spesso che  il cornuto, vittima della crudele derisione, veniva  a sapere chi era stato e allora ci scappava  la lite, la coltellata e infine...il morto.
Perchè san Martino è collegato con le corna? Vari teorie circolano nessuna è però convincente....