B. Pinelli, festa dei fravolari davanti alla Rotonda |
La festa era chiamata il trionfo delle fragole, perchè dedicata a questo frutto dolce come il nettare e molto amato dai romani fin dai tempi antichi.
Tutti i raccoglitori, i venditori e le venditrici di fragole, spesso belle e prosperose, invadevano le piazze e strade di Roma, portandosi dietro ceste piene di frutti coloratissimi.
Sant'Antonio
Per festeggiare Sant' Antonio e le fragole si seguiva un rituale fisso.
Un fravolaro portava sulla testa un gran canestro fatto come un trionfo, tutto guarnito di fragole e arricchito intorno con tanti canestrini inargentati con la carta e pieni appunto di fragole.
Venditore ambulante di fragole fresche (antica incisione) |
Seguiva la statuetta un corteo composto da tutti i fravolari e el fravolare vestite a festa. Si cantava al suono del tamburello tanti ritornelli tutti in onore di sant'Antonio e delle fragole.
Questa processione partiva da piazza Campo dei fiori, sede di uno dei più importanti mercati di Roma, e passava per le più belle strade e piazze di Roma.
Oggi la festa si svolge a Nemi.
Il particolare microclima di questa gradevole cittadina favorito dalla presenza dell’omonimo lago, insieme con la costanza degli abitanti che per secoli hanno cercato le piantine nel sottobosco per trapiantarle nei poderi terrazzati delle pendici del lago o sulle sponde del lago stesso, permettono una coltivazione rigogliosa.
Pierre Auguste Renoir,Fragole |