Roma sparita

14 marzo 2020

Un Santo per ogni malanno

Santa Apollonia,
Protettrice
dei denti
A Roma sparita, le tante difficoltà giornaliere causate da malattie,  da precarie condizioni di vita, da mancanza di igiene,  da povertà e dalla mancanza di conoscenze
scientifiche portavano il popolo a rivolgersi ai...santi.
E figuriamoci se a Roma, città del papa, delle chiese, dei preti e delle monache potevano mancare le occasioni per rivolgere le preghiere ai tanti Santi protettori e ai tantissimi Santi Patroni.
Ad esempio ogni corporazioni di Arte e mestieri aveva il suo, per non parlare delle singole malattie, che spesso avevano addirittura più santi protettori.

I santi protettori delle malattie
Il poeta Giggi Zanasso riporta un elenco di santi protettori di alcune malattie abbastanza stringato, e ciò ci induce a pensare che fossero i più gettonati del suo tempo.
Eccoli:
San Libborio protegge dai calcoli renali 
San Gallicano protegge dalla tigna e la rogna,  
San Mauro abbate protegge  dai dolori reumatici,  
San Tomasso protegge  dalla gotta, 
San Biagio protegge dal mal di gola, 
Sant’Erasmo protegge dagli spasmi dolorosi,  
Sant’Antonio di Padova protegge tutte le bestie da qualunque i malanno e gli uomini da le cadute, 
Sant'Apollonia protegge dal mal di denti, 
Sant’Irene e Santa Elisabetta proteggono dai fulmini, 
Santa Bonosa protegge dal vaiolo, 
Santa Lucia protegge contro tutti i malanni agli occhi,
Sant’Anna protègge le donne partorienti,
San Gaetano protegge chi soffre di collera,
San Rocco protegge chi è affetto dalla peste,
Santa Marta protegge dalle epidemie,
Sant’Agusto protegge  dal dolore di testa,
Sant’Andrea Avellino protegge dagli accidenti,
San Nicola e Sant’Emidio protèggono dai terremoti, 
Santa Pupa
San Maturino e Sant’Aventino protèggono dalla pazzìa,
San Zaccaria fa parlàre i muti,
Sant’Utropio guarisce gli storpi,
Santo Toto (Teodoro) protegge i malanni dei bambini piccoli, delle balie o de le donne che allattano

Santi protettori dei bambini. A Roma sparita i bambini grandicelli erano protetti da Santa Pupa; mentre i neonati erano protetti da San Teodoro, che a Roma è chiamato Santo Tòto.
Perciò, appena qualche bimbo si sentiva male, era  portato subito nella chiesa di san Teodoro al Palatino per farlo benedire con le reliquie del santo. 
San Teodoro  proteggeva  anche le donne che allattano.